La Genetica della polidattilia

 

Il primo documento sulla genetica della polidattilia nei gatti fu pubblicato da Danforth nel 1947. Studiò l'ereditarietà in gatti polidattili attraverso diverse generazioni per valutare la frequenza della formazione di una cifra aggiuntiva.
Danforth (1947) concluse dai suoi studi che la polidattilia era causata da un gene dominante variabilmente espresso, e non trovò alcuna indicazione che questo "gene" fosse dannoso o letale quando era omozigote, non ha trovato alcuna prova che la polidattilia sia stata associata ad altre anomalie come l'ipoplasia radiale.
Oggi sappiamo che la polidattilia non è causata da una mutazione genica (un "gene Pd"), ma piuttosto da una singola mutazione puntiforme in un elemento regolatore chiamato ZRS responsabile dell'espressione del gene che determina la formazione di una cifra nelle zampe del gatto (Lange et al 2014). Ciò suggerisce che la natura della polidattilia pre-assiale nei gatti è simile a quella di altri mammiferi (topi e umani), producendo fenotipi specifici per gli arti, ma senza altri difetti fisici o fisiologici.
Sia Lange (2014), che Hamelin et al. (2017) documenta una grande variabilità nell'espressione della polidattilia nei gatti, e conclude che queste singole mutazioni puntiformi non hanno evidenti conseguenze nefaste per il benessere degli animali. Hamelin, nello stesso studio del 2017 conclude che la polidattilia non solo influenza il numero e la conformazione delle dita, ma anche la conformazione del carpo e del tarso, senza alcuna apparente conseguenza deleteria sul benessere felino.
Come detto la polidattilia nei gatti Maine Coon è causata da una singola mutazione puntiforme chiamata "mutazione Hemingway" (Hw) all'interno del gene regolatore ZRS. Questo gene è responsabile dell'espressione del gene Shh che determina la formazione delle dita nelle zampe (Lange et al. 2014).
Un totale di tre mutazioni sono state rivelate finora nei gatti polidattili: la mutazione Hw nei gatti Maine coon e PixieBob e le mutazioni UK1 e UK2 nei gatti domestici britannici a pelo corto (Lettice et al., 2008, Lyons 2009). Altre mutazioni devono esistere, in quanto le linee canadesi di Maine coon polidattili mancano della mutazione Hw e non hanno nemmeno la mutazione UK1 o UK2 (Hamelin 2011).
La mutazione Hw si traduce in fenotipi diversi (2-8 dita extra) e sono spesso chiamate zampe "guantate", perché le dita extra (pollice) rendono le zampe simili a mezzi guanti. L'espressione fenotipica della polidattilia ha mostrato una grande variabilità, non solo nel numero di cifre ma anche nella loro conformazione (Lange et al. 2014; Raccolta dati PolyTrak; Hamelin 2016).

 

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La polidattilia nei gatti Maine Coon è ereditata come tratto autosomico dominante con penetranza incompleta ed espressività variabile, e questo tratto è caratterizzato da eterogeneità genetica nella razza Maine Coon. Gli allevatori di Maine Coon dovrebbero essere consapevoli di questa situazione e adattare di conseguenza le loro pratiche di allevamento (Hamelin 2020)
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(Per gentile concessione della Dott.ssa Monica Alterskjær Sundset,  The genetics of polydactyly in Maine coon cats alterskjaer.blogspot.com )